
Visto il successo di Bruce Lee tra i giovani afroamericani, si pensò bene di provare a sfruttare il successo del kung fu usando come contenitore il Blaxploitation. Ottima idea, ma purtroppo i black dragon non hanno niente a che fare coi maestri Cinesi. Jim Kelly, campione di karate, noto per aver preso parte in enter the dragon, nonostante cada più volte nella caricatura di Bruce Lee non sfigura nei combattimenti e la sua pettinatura Afro è di grande impatto visivo.
Essendo la trama una serie di cliché sterili e abborracciati e non essendoci nessuno eccetto Jim Kelly capace di combattere si punta tutto sulla varietà dei cattivi; troviamo il nostro efferato eroe (più volte uccide con gusto chi ormai non può più difendersi) a combattere a mani nude contro: Nani, afroamericani vestiti con similpelle di leopardo, cowboy nani, neri effemminati, donne fatali, serpenti, gangster ispanici, razzisti e altri ancora e ancora nani.
La struttura del film è un ciclo infinito di scena inseguimento - scena dialogo - botte . Parlandone così sembra un film semplicemente brutto, è molto di più, è bruttissimo, è un pessimo b movie...ma quando si vede Jim Kelly assaltare la villa dei nemici con un razzo sulla schiena (si proprio come james bond) o fare una scazzottata contro un condor (una delle cose più trash che abbia mai visto, ho riso senza freni per tutta la scena) si gode del divertimento offertoci da tutte queste stronzate messe assieme (ovviamente non era suscitare il riso quello che la pellicola si proponeva). Non bastasse il sù citato ci voglio aggiungere pure il doppiaggio di alcune parole su battute in presa diretta (vi lascio immaginare l'effetto cacofonico) e offese talmente smargiasse da potersi solamente udire.
Dovete starne alla larga.... quasi tutti.