
Quattro amici si drogano troppo, uno è uno sbirro infiltrato che ormai è più rimasto degli altri, e sono tutti in paranoia dura.
Philip K Dick è uno dei pochi autori di narrativa che riesco a leggere, con a scanner darkly (il libro) è riuscito a descrivere, a far vivere le paranoie da drogato anche a chi non si è mai convinto di avere insetti che gli striscino per tutto il corpo o sentire il puzzo di merda di cane ovunque.
E' lo scrittore che più ammiro e imho una delle personalità più influenti per la cultura del '900 e oltre, è quindi plausibile che il film a me sia piaciuto, anche se devo ammettere che non so se consiglierei la visione ad un non fan dello scrittore americano.
La tecnica del rotoscope funziona, almeno a livello teorico: una semplice animazione non sarebbe stata abbastanza realistica da trasferire le paranoie al pubblico, e una normale resa fotografica avrebbe reso sicuramente meno credibile la visione di afidi giganti o la tuta disindividuante (un commento da nerd, le immagini della tuta si alternano a velocità troppo bassa), il problema è che seppur i dialoghi siano interessanti e non annoino a morte come in Waking Life, non si riesce se non in un paio di occasioni a rendere lo spettatore complice dei protagonisti e immerso nel loro mondo di drogati, quindi il film può dirsi tranquillamente fallito.
Troppo brusco, frettoloso, tenuto su con lo sputo (di drogato) il finale, in meno di 5 minuti keanu reeves passa dalla versione "drogato normale" a "drogato rimasto dopo anni di pasticconi tutti i weekend in discoteca", in meno di due minuti perde l'identità e si arriva alla conclusione del film; un più ampio respiro per lo sviluppo del personaggio sarebbe stato carino.
Mi ha dato poi molto fastidio vedere (nella prima parte) Linklater (lo linko dopo) che ha stemperato l'atmosfera cupa (oscuro+scrutare) per dare risalto a situazioni comiche.
Inzomma malgrado tutti sti problemi il film mi è piaciuto, sono pure uscito dal cinema in paranoia, forse non è un progetto fallito come ho detto o forse è solo grazie a PKD, mi rileggerò il libro via.
W la sostanza Murda