Non ho avuto scrupoli nel considerare quel "videogioco" del film come una citazione diretta di un film del 1900 che si intitola appunto "how it feels to be run over" , che suona più o meno: "come ci si sente ad essere investiti". Il cinema offriva nuove possibilità alla percezione (in quel caso simulare senza conseguenze fisiche per lo spettatore di essere travolti da un'auto in corsa), ma ogggi non c'è più nessuna maraviglia nel vedere un treno in incessante avvicinamento o un oggetto travolgere la macchina da presa. Quella funzione (utilizzo) del cinema, è/sarà soppiantato dalla ricostruzione sintetica, non sarà solo quello, e forse sarà un momento di passaggio (di approccio) che lascierà il tempo che trova, ma Cronenberg con quell'inquadratura sembra sostenere che il Cinema non è più la pellicola, non è più la sala, non sono più i film, come anche Il critico sosteneva, il cinema deve essere ancora inventato...

