
Un militare delle forze speciali torna a casa, nella provincia americana, scoprirà che tutto è cambiato e dove prima sorgeva una segheria, simbolo dell'america lavoratrice e popolare, adesso c'è una fabbrica di stupefacenti, e il centro della città è diventato il Casinò, gestito da un suo vecchio amico, dove si truccano i dadi e si vende la droga ai pischelli, così the rock si incazza, prende un bastone e va a devastare il casinò, simbolo dell'america degenerata senza più valori morali (il protagonista disprezza anche pornoshop e drogatelli), viene arrestato dallo sceriffo corrotto, ma, vera perla di sceneggiatura, in aula decide di difendersi da solo e lancia la propria candidatura a sceriffo, assolto dalle accuse dalla giuria e acclamato dal popolo. Una volta preso il distintivo iniziano i veri cazzotti e le vere sparatorie.
Malgrado il protagonista --un ex wrestler, anche discreto a recitare, del resto tutti i wrestler lo sono...ah, interpreterà Sarge nel film di Doom-- non sia poi così smargiasso come dovrebbe, malgrado il sottotesto puritano, il film va a citare (nella trama) da Rambo a Carpenter, senza esibire i riferimenti a mo' di quiz, ma prendendone la forma (il militare che ritorna e con difficoltà rimette le cose a posto, e il gruppo chiuso in una stanza dove tutti ci sparano addosso) e sciogliendola bene nello scarno plotting.
Apprezzabili poi alcune tamarrità, come il bastone di legno usato a mo' di manganello, il mega pick-up con la scrittona SCERIFFO, l'eroe che si rimette a posto le ossa da solo.
Piuttosto anonime, anche se guardabili, le varie scazzottate; sicuramente migliori i duelli coi fucili a pompa e la devastazione della casa. La regia non verrà sicuramente ricordata per originalità o raffinatezza, ma fa il suo lavoro senza disturbare, forse un po' troppo "invisibile" per i miei gusti.
La parte di Johnny Knoxville è inutile (come la ragazza, ma almeno lei ha la decenza di stare sempre mezza nuda) e si fa guardare solo quando viene scaraventato addosso alla mobilia di una casa da un brutto ceffo.