
Andy Lau e un giapponese semisconosciuto (e francamente anche poco efficace) sono due assassini rivali sul lavoro (vogliono tutti e due il primo posto nel ranking dei killer) e in amore (inseguono entrambi la sottana di una bella ragazza taiwanese).
Non è uno dei migliori film della Milkyway, non è fra i più esagerati o virtuosistici di To, ma è talmente concitato e svelto (complice anche la breve durata) che non lascia il tempo di rilassarsi, non ci si dilunga sulla doppia storia d'amore e riempiendo la sceneggiatura di cioccolatini tappabuchi (anche piazzati in modo elegante e risolutivo...ma pur sempre espedienti rimangono).
Ma per fortuna non c'è solo una storiella già vista con delle buone scene d'azione e un ottimo ritmo, quello che più mi ha divertito è il citazionismo selvaggio quasi sempre con una battuta di dialogo ad attribuire la citazione a tale film (si va da Point Break a la farfalla sul mirino) poichè Andy "gigione" Lau interpreta un appassionato di film action, da quelli costosissimi alle produzioni no budget, dalle quali impara tattiche di combattimento, modi per uccidere e battute che si rendono utili con il gentil sesso.
Poi ci sono le sparatorie, fucili a pompa(in quantità e di diversi modelli), micro uzi, fucili di precisione a lunga gittata, movimenti di macchina avvolgenti, ginocchia che esplodono e squadre speciali al massacro.
Poi To riesce sempre a creare una sequenza fuori dall'ordinario, dove i due rivali si sfidano in un gioco mortale (viene citato metal slug) dentro un magazzino.... vanno alla ricerca di armi e equipaggiamento, si cercano, si scontrano..ognuno con le sue abilità/possibilità...e alla fine si uccidono in un tripudio di fuochi d'artificio, siamo oltre la soglia della tammarraggine è vero, e per questo megaprops.