
Mi ero ripromesso di parlarne all'uscita italiana, contando di tornare a vederlo quanto prima. Adesso che il film è nelle sale e io dovrei tornare a vederlo, beh non mi fa voglia, quindi cercherò di appiccicare i ricordi vecchi di un mese e tirare giù un pessimo post (tanto per non studiare).
La storia la conosciamo tutti e Burton è più fedele al testo originale che al film che ne fu tratto, questo fa si che ci si concentri di più sui personaggi che su oggettistica e avventure strampalate, che, seppur presenti nel film non lo riducono a mera vetrina dell'assurdo. Uno dei migliori Burton per me, perchè si mettono in secondo piano tematiche e immaginario dark (non mi piace nemmeno a scriverla questa parola) concentrandosi sull'intrattenimento, su Johnnie Deep (imho una delle sue migliori interpretazioni..di quelle che ho visto) e sulla storia che lega lui al piccolo Charlie, variando il registro dall'espressionismo della prima parte al pop lucido e plastificato dell'interno della fabbrica.
Una favola dal gran divertimento, dove si perde un po' di smalto quando si vuole omaggiare il film predecessore (almeno così l'ho vista io) in particolare le canzoni/danze degli ompa loompa (in realtà, come per gli scoiattoli, è un tizio rimpicciolito e moltiplicato al computer) sembrano tirate un po' troppo per le lunghe e alla fine risultano (forse, a qualcuno) un po' ripetitive, ma va bene così e anche se gli ompa loompa contemporanei non possono in alcun modo fottere per carisma con quelli classici (qui un link per la memoria) non ci lamentiamo, è stato fatto un grandissimo lavoro, e lo dico da non burtoniano.
E poi si ride, ci si sente bambini, si cantano le canzoncine stupidissime e grandiose di Elfman, si vorrebbero gli occhialoni tondi bianchi di Mr Wonka e tante altre cose.
Mi sono divertito un sacco quando willie wonka va nella foresta e trova gli oompa loompa; invece non ho capito e mi hanno infastidito le citazioni kubrickiane.
Chissà che cmq non torni a vederlo..a scriverne mi è tornata la voglia.