
Documentario che come dice il titolo presenta tre stili dell'Hung Gar, Kuan Tai Chen, Alexander Fu Sheng e Kuan Chun Chi si cementano nel vuoto del teatro di posa nell'esecuzione delle forme. E sono Skillz.
Prodotto da Chang Cheh, veniva proiettato prima di Heroes Two, film che aprì il proficuo e interminato ciclo sulle arti marziali Shaolin, è una fedele e autentica messa in scena delle forme, eseguite in modo esatto e preciso, una regia invisibile, rispettosa, che rinuncia ad ogni tipo di spettacolarizzazione ma che riesce a trovare un superbo equilibrio fra la messa in scena di tipo documentario e l'espressività del quadro.

Chia-Liang Liu è un maestro dell'Hung Gar discendente diretto della scuola del vero Huang Fei-Hong, le tre star ad eseguire le forme sono allievi della scuola che lo stesso Chia-Liang Liu gestiva per gli ShawBrothers, sulla qualità e la fedeltà delle arti marziali non mi sembra quindi il caso di insistere.

Ho letto da qualche parte (R. Garcia probabilmente) un interessante parallelismo fra le sequenze in apertura ai film di Chia-Liang Liu (o parlava specificatamente di questo documentario?) e Meditation on Violence di Maya Deren, se nel documentario della Deren vi è una riflessione antropologica sulle arti marziali, qui solo skillz nude e crude.
Un manuale del kung fu.
Hong Kong : Kung Fu : Documentary : Hung Gar : Chia-Liang Liu