<$BlogRSDUrl$>
Murda Moviez
e pur tutto va bene, va proprio tutto bene

logo

MY MovieZ
 

Project Sigma

project w

project m


NewZ
 

Community
 

cinefrappr
cinebloggers
wildbunch
cineforum

Feed
 


giovedì, ottobre 26, 2006
A scanner darkly - Richard Linklater - 2006 


Quattro amici si drogano troppo, uno è uno sbirro infiltrato che ormai è più rimasto degli altri, e sono tutti in paranoia dura.

Philip K Dick è uno dei pochi autori di narrativa che riesco a leggere, con a scanner darkly (il libro) è riuscito a descrivere, a far vivere le paranoie da drogato anche a chi non si è mai convinto di avere insetti che gli striscino per tutto il corpo o sentire il puzzo di merda di cane ovunque.
E' lo scrittore che più ammiro e imho una delle personalità più influenti per la cultura del '900 e oltre, è quindi plausibile che il film a me sia piaciuto, anche se devo ammettere che non so se consiglierei la visione ad un non fan dello scrittore americano.
La tecnica del rotoscope funziona, almeno a livello teorico: una semplice animazione non sarebbe stata abbastanza realistica da trasferire le paranoie al pubblico, e una normale resa fotografica avrebbe reso sicuramente meno credibile la visione di afidi giganti o la tuta disindividuante (un commento da nerd, le immagini della tuta si alternano a velocità troppo bassa), il problema è che seppur i dialoghi siano interessanti e non annoino a morte come in Waking Life, non si riesce se non in un paio di occasioni a rendere lo spettatore complice dei protagonisti e immerso nel loro mondo di drogati, quindi il film può dirsi tranquillamente fallito.
Troppo brusco, frettoloso, tenuto su con lo sputo (di drogato) il finale, in meno di 5 minuti keanu reeves passa dalla versione "drogato normale" a "drogato rimasto dopo anni di pasticconi tutti i weekend in discoteca", in meno di due minuti perde l'identità e si arriva alla conclusione del film; un più ampio respiro per lo sviluppo del personaggio sarebbe stato carino.
Mi ha dato poi molto fastidio vedere (nella prima parte) Linklater (lo linko dopo) che ha stemperato l'atmosfera cupa (oscuro+scrutare) per dare risalto a situazioni comiche.
Inzomma malgrado tutti sti problemi il film mi è piaciuto, sono pure uscito dal cinema in paranoia, forse non è un progetto fallito come ho detto o forse è solo grazie a PKD, mi rileggerò il libro via.

W la sostanza Murda

martedì, ottobre 24, 2006
Crazy Stone - Hao Ning - 2006 


Tre piccoli gangster sfigati cercano di rubare una perziosa pietra di Giada, esposta in un tempio nel centro di HongKong, il capo della sicurezza cerca di impedirglielo, quello che non può sapere è che il suo capo, l'organizzatore della mostra, vuole rubare la preziosa pietra e ha assoldato un ladro professionista per rubarla.

Hao Ning, qui alla sua seconda prova, pur utilizzando, e anche molto, tutto quello che si potrebbe vedere in un film di Guy Ritchie, riesce a non cadere nella semplice imitazione esotica, ma confeziona una commedia con degli ottimi tempi e molto meno stupidina di quanto mi aspettassi.
Si ridee, anche con qualche grassa risata, d'altro canto con un soggetto così le possibilità di moltiplicare gag e fraintendimenti, scambi di pietre e parodie, diventano davvero alte, e sono state tutte sfruttate, ma quello che più mi ha sorpreso di questo film è che il giovane regista è riuscito a far ridere, dare un tono indiscutibilmente comico (e qui non è colpa mia, visto che di solito rido sempre quando non si dovrebbe ridere) a scene costruite in modo prettamente drammatico, o a sviluppare sequenze drammatiche partendo da gag divertentissime.
Andy Lau, che è qui come produttore, sembra averci visto giusto, visto anche il successo di pubblico, questo film è davvero meritevole, sembra più pescare dall'onda coreana che dalla tradizione della commedia cantonese, anche se dal film traspare un certo interesse del regista (che è della Cina continentale e a studiato a Pechino) per la città: evitando le inquadrature da cartolina ma lasciando i palazzoni grigi e un po' ammuffiti sullo sfondo delle vicende che assieme al tempio dove c'è l'esposizione (dovrebbe essere un vera meta turistica) vanno a fare da palco a quel teatro degli equivoci a cui assistiamo.
Più profondi di quanto si possa immaginare, in un regista che rifà in qualche modo Guy Ritchie, i richiami e il legame con la tradizione, sopratutto con l'opera: statue, pose e recitazione d'opera sono una volta si e una no in campo, anche la musica tradizionale accompagna in più d'un occasione i personaggi.
La fotografia, in digitale, è più livida e meno patinata di quello che siamo abituati a vedere da quelle parti.

Dategli un occhio.

martedì, ottobre 10, 2006
La mia nuova macchina 

Ora che ho finito di girare il corto (finalmente) prima di iniziare a montarlo aspetto che mi arrivi l'hardware nuovo.

CASE COOLER MASTER STACKER (STC-T01-WW)
ALIM. XION 600 WATT POWER REAL ATX
M.BOARD ASUS P5B 965P DDR2 S775 ATX
PROCESSORE INTEL C2D E6600 2.4GHZ 4M BOX
MEMORIA CORSAIR KIT 2GB XMS2 800 MHZ
VGA POINT OF VIEW NVIDIA GF 7600GS 512MB
HDD WD SATA RAPTOR 74GB 10,000RPM
HDD WD SATA RAPTOR 74GB 10,000RPM
MASTER. DVD PIONEER DVR-111 D.L. 8X NERO B
FDD 1.44 MB 3"1/2 COLORE NERO

Quindi almeno un altro paio di settimane in stato vegetativo.

lunedì, ottobre 09, 2006
Buone nuove 

immagine ptu
Grazie alla collaborazione tra FarEeastFilm e Ripley's Home Video vedremo presto (24 novembre) sugli scaffali dei videonoleggi il DVD italiano (sembra anche con un discreto doppiaggio, cosa da non sottovalutare) di PTU , che oltre ad essere girato da Johnnie To (se non lo conoscete è arrivato il momento di conoscerlo) è anche uno dei film che mi garba di più, qui trovate quello che ne ho scritto quando ancora non ero un fan sfegatato di Johnnie To, dopo aver visto PTU probabilmente diventerete fan sfegatati anche voi,quando succederà, perchè certamente sucscederà, evitate di pronunciare il suo cognome all'inglese.
Se volete qualche notizia in più sul DVD di PTU fate un salto su johnnieto.blogspot.com.

venerdì, ottobre 06, 2006


giovedì, ottobre 05, 2006
Little Miss Sunshine - Jonathan Dayton,Valerie Faris - 2006 


Una bimba brutta e antipatica (e con una pancia tonda e sporgente come quella di Giorgio Ariani) ha perso un concorso di bellezza e viene ingiustamente ripescata per andare in California a fare la finale. Famiglia al seguito.

Cerchiamo di pensare al finale, alla risoluzione dei conflitti e allo scoglimento di tutti gli asti (non gli spumanti) e delle difficoltà in una danza ridicola ma liberatoria che, unendo generazioni e problematiche attraverso il ridicolo, purifica il marcio e esorcizza il dolore, dando nuova speranza e gioia di vivere a tutta la famiglia: un fallito, un vecchio morto che prima di morire era tossico, un ragazzo che farà una strage a scuola e un professore gay che ha tentato il suicidio e che non è più professore. Ora, cerchiamo di pensare che in fondo non c'è solo del buonismo, che c'è anche una riflessione amara sulla vita e....ehm. no. Tolto il buonismo e la piccola gioia della famiglia (questa è a taglio doppio) rimane un tegame, magari non puzza, ma ci vedi tutti i resti del cibo; e come uno sciamano osserva le interiora di qualche esotico animale per scoprire i misteri del mondo noi, da quei tre quattro cretini che ballano a fine film capiamo che tutti quegli screzi iniziali non erano altro che biscottini da dare ad un pubblico desideroso di vedere camioncini VolksWagen gialli tenuti in perfetto stato di conservazione (ma che proprio a inizio viaggio si ferma, tò che sculo) con tutta la famiglia che supera i problemi, con un figlio che rompe le palle ma poi cresce e diventa bravo, con un marito che capisce che non farà mai un cazzo nella vita e con una figlia con la pancia come Giorgio Ariani partecipare con grinta ad un concorso di bellezza per ActionFigures giganti di Barbie.
E poi di qui e poi di la, e di su e di giù, ce ne sarebbero tante da dire, come il nonno che dice le parolacce tanto per fare l'alternativo (spararsi la roba probabilmente era troppo da drogato, così hanno deciso ,saggiamente, di fargliela solo sniffare, quando invece occhi morbosi come i nostri avrebbero gradito la vista di un ottantenne che si fa in vena) oppure, oppure non mi viene a mente altro, nè di buono nè di negativo.
Io a fare la parte della bambina ci avrei messo Giorgio Ariani.

mercoledì, ottobre 04, 2006

screenshot

lunedì, ottobre 02, 2006
Pause attive 

Ho finito le riprese di Projet Sigma, quasi.
Si perchè ho deciso di rigirare la scena con l'audio incriminato. Domenica prossima Johnnie Lo Murda preme di nuovo rec.

MurdaTown
 

alfa


Smargiassi
 


Ho scritto su
 

300
36th Chamber of Shaolin
911 in plane site
Alexander
Alien Vs. Predator
Apocalypto
Art Of Fighting
L'arte del Sogno
Ascensore per il patibolo
The Aviator
A testa alta
Le avventure acquatiche di Steve Zissou
l'arco
Azumi
L'angelo Azzurro
Avalon
Attack Of The Killer Tomatoes
A History of Violence
Bad Guy
Batman Begins
Blue Spring
BadGuy
Bound by Honor
La Banda del Gobbo
Le Bande
Barking Dogs Never Bite
Beyond Hypothermia
Black Samurai
Boxer From Shantung
Born to Fight
Bright Future
Bronx
Il Caimano
Carmen
Il Carretto Fantasma
Casshern
cocaine cowboys
cosa avete fatto a solange?
Corridoio della Paura
Chocolate Factory
CJ7
Citazione Anomala
Chinese Boxer
Chocolate
Cloverfield
Citizen Toxie - Toxic Avenger IV
Crank
Crazy Stone
Cripple Masters
Cutie Honey
Cinema e videogame
Divorzio all'italiana
Dirty Ho
Il Divo
Death Proof
The Descent
the devil's rejects
Dance of the Drunk Mantis
DOA: Dead Or Alive
Disturbia
Dogma
Donnie Darko
Doggy Poo
Dragon Gate Inn
Drunken Master
Eastern Promises
Electroma
Eyes of the spider
Eternità e un giorno
Executioners From Shaolin
Ferro 3
Il Figlio
l'enfant
The Fog
Il Labirinto del Fauno Foresta dei pugnali volanti
FutureFilmFestival2005
Fulltime Killer
Garden State
Griffin:Stewie the untold story
Garuda
Gomorra
Haute Tension
HellBoy
Hellevator
Helvetica
The Host
Hot Fuzz
Hitman
Idee Sparse
Immortel-di cinema e di simualazione
Die Bad
DooM
Gli Incredibili
Ghost In The Shell
Innocence - GITS 2
GITS: Stand Alone Complex 2nd gig
Imprint
I'm a cyborg, but that's ok
INLAND EMPIRE
The Isle
Iron Man
Izo
Jade Bow
Jarhead
Joint Security Area
Kidnap
The King Of Comedy
Peter Jackson's King Kong
the king of kong
Kung Fu Cannibals
Lars and the real girl
Last Days
Le Vite degli Altri
Little Miss Sunshine
The Longest Nite
Love and Pop
The Machine Girl
Madagascar
Mad Monkey Kunf Fu
Madonna che silenzio c'è stasera
Magnificent Butcher
Le Mani sulla città
Marcano, El Marciano
Memories of Matsuko
Maria Full of Grace
Mary
Il matrimonio di Lorna
Master of the flying Guillotine
Milano Odia: La polizia non può sparare
Million Dollar Baby
Il mondo secondo Bush
MPD Psycho
Munich
MurdaMusik
My Young Auntie
New Police Story
Nazirock
Nicotina
Niente da Nascondere
No Country for old men
No Bloods No Tears
Old Boy
Orgazmo
La Passione di Cristo
Paranoid Park
Persepolis
Pesce Wanda
Piccolo Cesare
Planet Terror
Polar Express
Portland Blues
PostModerno e Software
The Protégé
Primo Amore
Prodigal Son
PTU
Razorback
Ratatouille
Red Spectacles
Resident Evil: Extinction
Risorse Umane
Robots
Romanzo Criminale
Rome
Rosa Luxemburg
Ritual
Rubber's love
Rushmore
Korei
La Samaritana
Shaan
Scanner Darkly
Shaolin and Wu Tang
She Hate Me
She's gotta have it
Shock Corridor
Sky Captain...
Shrek 2
Silent Hill
Simply Actors
Sin City
Se mi lasci ti cancello
Secret Rivals
See You After School
Seed
someone special
Southern Tales
Snakes on a plane
The Sparrow
Spiritual Boxer
stacy: the attack of schoolgirls zombie
suxbad
Syndromes And a Century
The Terminal
Terra dei morti viventi
Tenacious D
The Dark Knight
throw down
Tom Yum Goong
Too Many Ways to be No1
Three Styles of Hung Fist
time and tide
ti amo in tutte le lingue del mondo
TNT Jackson
transporter2
tras el cristal
Twin Town
Twins Mission
Una Notte al museo
Untold Story
Vampire Effect
Versus
Volver
Volcano High
Vital
War of the Worlds
Wild Zero
White Zombie
The World Sinks Except Japan
Yajikita
La Vendetta dei Sith
Zero Woman
Zodiac


Banner
 

technorati
Subscribe with Bloglines Digger motore di ricerca cineforum

Visite
 

Weblog Commenting and Trackback by HaloScan.com




Licenza Creative Commons
Licenza Creative Commons.