Andreotti è un figlio di puttana intoccabile, e simpatico.
Sorrentino e il suo stile avvolgente sono risultati davvero un'ottima combo da applicare alla rappresentazione del potere e alla riflessione su quello.
Si gira letteralmente intorno a personaggi (nella vita e nella morte) che più che un team di governo sembrano una manica di mobsters da cinema americano, solo con più classe e senso dell'umorismo.
Ma la grandezza della rappresentazione va ben oltre queste (facili?) rappresentazioni; il film da il meglio di se proprio quando cerca di ricostruire l'intimità, quando cerca di riuscire a comprendere la natura di un personaggio imperscrutabile, ed è stata una scelta difficile e coraggiosa; perché in fin dei conti il film ci poteva parlare di Andreotti nello stesso identico modo senza venire a inventare/ricostruire il suo privato e si sarebbe anche evitato un rischio, ma la sfida è stata evidentemente accettata e vinta.
Perchè è quando parla con la moglie, quando si confida con Kossiga e si preoccupa del fatto che gli stanno togliendo le tessere onorarie, quando per un attimo arriva a trasparire uno spiraglio di umanità che la sua figura diventa ancora più problematica e incomprensibile, misteriosa, trascende dalla semplice figura di potere, assume effettivamente i connotati della divinità, oltre naturalmente ad una congenita immortalità.
Ho trovato invece più deboluccia la parte di inchiesta e di denuncia, non tanto perché manca del necessario rigore e di una razionalità più alta (da questo punto di vista è molto più forte segreti di stato, che se non avete visto vedetevelo), quanto perchè rallenta troppo il ritmo della fiction e ridimensiona il nostro interesse verso l'oggetto del nostro sguardo.
Ho trovato poi orribile, nonché fuori dal film, il montaggio alternato Andreotti all'ippodromo/mafiosi che ammazzano Dalla Chiesa: è l'unico momento in cui Andreotti viene fatto vedere dedito all'uso della Forza, mentre nel resto del film è Potere allo stato puro.
Medico: Dovrebbe piuttosto fare un po' di sport.
Andreotti: Tutti i miei amici che facevano sport sono morti.
PWND