Dopo diversi mesi di assenza tornano i grandi classici (e i meno noti) film di kung fu degli anni 70, speriamo quindi di farvi appassionare a questo film che merita sicuramente un'occhio di riguardo. Se non fosse per i due protagonisti il film non si distinguerebbe certo per alcunché, purtroppo sono riuscito ad avere solo una copia panscan e quindi non sarei così certo del mio giudizio, ma non mi sembra proprio di vedere (sia a livello coreografico che cinematografico) nulla di memorabile o di particolarmente originale. Certo, su entrambi i fronti siamo su livelli medio/alti, ma nulla che potesse in qualche modo stupire nel '79.
Quello che rende unico questo film è che due veri handicappati (uno è senza braccia e con un moncherino al posto di quello sinistro) l'altro direi che è un paraplegico (ma non sono medico, in pratica non può usare le gambe per camminare) e combattono veramente, e sono pure bravi.
Dopo un duro allenamento in campagna sotto la guida di un vecchietto maestro che riesce a chiudersi nei cestini per cuocere i ravioli al vapore i due uniscono le loro forze e riescono a contrapporsi ai vecchi prepotenti che li avevano bullati quando erano poveri storpi, poi gli sceneggiatori inseriscono un altro maestro che arriva in città per allungare un po' il brodo, e c'è qualche scena dove si combatte con le gambe e le mani attaccati su di uno stesso corpo, poi questo maestro viene fatto fuori dal villain gobbo, il quale usa la sua gobba come arma e per sottolinearne la sua robustezza il montatore ha pensato bene (rendendo i combattimenti veramente spassosi) di usare il tono metallico quando la gobba colpisce/para/swooshia.
Che altro raccontarvi, il finale, coi due che combattono legati schiena contro schiena direi che è ben riuscito, forse tirata un po' troppo per le lunghe il combattimento precedente alla fusion.