Un ex medico nazista, dopo aver seviziato dei bambini, cerca di togliersi la vita, ma rimane in un polmone d'accaio.
Un ragazzo che era stato vittima del nostro doc torna per accudirlo, ma anche per vendicarsi, improvvisa quindi in casa una piccola e allegra Mathausen.
Non sono riuscito a capire dove si volesse arrivare, perchè se doveva essere un film angoscioso, che tormenta e fa disperare per tutte le brutture rappresentate, per me è un film poco riuscito.
Anche se la visione arriva a disturbare (ma forse più per problemi miei con gli aghi e siringhe --mi fanno paura-- che per merito del film) non si riesce mai a mantenere una continuità di turbamento. Il regista si perde in una miriade di dettagli e piani stretti, che ho trovato piuttosto banalotti e prevedibili, che lasciano poco spazio alla riflessione di chi guarda, che distolgono l'attenzione dal dramma più che andare a rafforzarlo. Mi è sembrato, che si volesse compensare la fredda esasperazione del protagonista tramite la macchina da presa: in modo di fare qualcosa di elevato e profondo, ma se questo era l'altro obbiettivo del film credo sia da considerarsi non raggiunto; è riuscito a schifarmi poco, e a commuovermi ancora di meno.
Ma nonostante i difetti riscontrati bisogna tenere di conto che è un film interessante, un film che probabilmente avrà lasciato anche qualcosa al cinema successivo e anche con un discreta direzione degli attori.
Molto Europeo.
Gli altri giocatori:
Andrea - Gokachu - Kekkoz - Ohdaesu - Private.