Un gruppo di ragazze moderne si avventura senza maschi su per vie impervie, entrano in un buco per dimostrare quanto ci stanno dentro, ma dentro c'è una manica di Gollum che se le mangiano, loro un po' si ribellano, un po' si ammazzano fra loro, e muoiono.
Un buon horror, che fa paura su più fronti: costruendo la paura sia con spazi (e azioni) claustrofobici sia facendo scorrere il sangue, mostrando ossa che escono dalla carne, ferite... ma anche sfruttando la sospensione, la minaccia del vuoto...e ovviamente del buio (a mio avviso anche con una buona fotografia che anche se delle volte illumina immotivatamente si mantiene discreta e va anche a creare delle immagini suggestive sfruttando l'oscurità del quadro e gli sbreghi di luce portati dalle protagoniste).
Anche i "mostri" nonostante ricordino troppo Gollum (e le orecchie a punta se le potevano tranquillamente risparmiare) non cadono mai (troppo) nel ridicolo, sono violenti e senza pietà, e una volta che lo spettatore ci ha preso confidenza si evita di farli apparire all'improvviso sullo schermo, anche qui c'è una innegabile abilità nel saper gestire cliché del genere senza deteriorarli nel corso della pellicola. Il film si nutre di cliché e stereotipi, ma il regista è abile nello sfruttarli prima che perdano di forza, passando a lavorare su altro materiale spaventante.
Quando però il film arriva a chiusura e le ragazze diventano iperviolente e iperinsanguinate, il regista decide inspiegabilmente di inquadrarle in "pose" statiche/enfatiche da eroe d'azione, soluzione che mi ha fatto schifo, senza mezzi termini.
Segno dei tempi: ad oggi quello che spaventa di più lo spettatore non è tanto la distruzione di massa, la guerra o la fame (non sentono mai ne fame ne voglia di andare in bagno le nostre eroine) , ma la paura di tornare ad uno stato precivilizzato, dove lo scontro con creature simili, ma considerate inferiori, azzera umanità e razionalità (infatti nella seconda parte l'unico sentimento positivo è portato da la donna-gollum che si incazza perchè gli hanno ucciso il suo ipotetico compagno) e trasforma una exmamma davvero dolce e sensibile in una Carrie vendicativa. Non siamo molto lontani dell'isola dei famosi a mio avviso, vediamo qualcuno in difficoltà perchè senza tecnologia e "civiltà"..... poi vabbè, qua c'è un'infinità di sangue e quindi ci piace.
Davvero bello (a posteriori) il falsofinale, con la risalita dal mondo degli inferi su di una stuola di ossa ammonticate, l'ho trovato molto Dantesco, anche gratuitamente, ma l'ho apprezzato, proprio perchè si rivelerà falso.
Al cinema con il giovanecinefilo