Thrill, Speed and stupid Zombies.
Quando un film è pura idiozia, per fortuna possiamo omettere le nostre riserve sulla regia clippettosa e più volte incerta, sulla poca creatività in fase di riciclo e sui numerosi (ma sarebbe quasi da dire fondanti) aspetti markettari (tutto è buono da reclamizzare, fino allo stesso gurppo Guitar wolf, un gruppo punkrock giapponese).
Per fortuna poi si spara e ci si insegue di continuo, agli zombi (con un makeup che è fatto veramente male) viene fatta saltare la testa di continuo, ci sono i soliti cattivi bizzarri e scemi, ci sono un sacco di pasticche e ovviamente il rock 'n' roll.
Il protagonista è uno sfigatello con la cresta impomatata, che viene aiutato dai guitar wolf (e da una venditrice d'armi incazzata) a massacrare gli zombi. Ci riusciranno, ma ogni 5 minuti c'è guitar wolf che fa una posa ultracool (infatti non sapendo recitare fa solo pose e visi), le scene distensive sono noiose e vacue, ma anche quelle sono impregante di poptrash e quantomento sotto quell'aspetto sono godibili.
Indimenticabile la marmitta che fa le fiammate, geniale (non so se lo fanno davvero ai concerti o se è fiction) il microfono che sputa fuoco, ma ho fatto delle grasse risate solo quando guitar wolf lancia i plettri come se fossero stelline nija.
Potente la continua colonna sonora di punk e rock settantesco - molto sound stooges - da segnalare la canzone jet generation, sempre dei guitar wolf.
Malgrado il film sia brutto, l'autocompiacimento e la consapevolezza di ciò lo traghettano verso le più alte vette del trash.
Love Knows no boundaries, be they nationality or gender. Rock'N'Roll!!!!!