Un allievo di kung fu che fa il macellaio ed è piuttosto scemotto, si mette nei casini con il figlio della scuola rivale. Commedia kung fu che svolta nel melodramma (mogli rapite, figlie stuprate e uccise da fratelli, vendetta, infamia) con una sceneggiatura che sa il fatto suo (è di Jing Wong -_-) , fluida e consequenziale nel suo climax passionale.
Sammo Hung è un ciccione, ma è il ciccione più veloce e elegante che si sia mai visto, qui probabilmente è alla sua migliore prova marziale, però rimane un ciccione e con gli alieni non può competere. Davvero ottima è la sua interpretazione (che palle sempre a vederlo fare la spalla di Jackie) qui dispensa tutta la sua mimica e micromimica facciale, con quella sì che da le pappette a tutti. Macchietta, ma di altissimo livello.
Codiretto (sia alla mdp sia alle coreografie) da Sammo Hung e Woo-ping Yuen, fluido, potente, realistico, stacchi e zoom efficaci ma discreti, diverse trovate divertenti e almeno due grandi sequenze: il duello/prova di calligrafia tra i due master e il combattimento finale. La qualità delle arti marziali e delle coreografie è da esibizionismo selvaggio; lo stile, l'eleganza, la potenza dell'azione si mantiene a livelli di fiamma per tutto il film.
Uno dei migliori, davvero.