In una società militarista, devastata da guerre e inquinamento, uno scenziato facendo delle ricerche su le neo-cellule (praticamente cellule staminali) risveglia dei guerrieri-dei, capostipiti della razza umana (ma questo lo scopriamo solo verso il finale che vi ho appena rovinato) che si fanno chiamare neo-saggi e creano un esercito di robot per distruggere gli umani, che sono portatori di odio guerra e altre turpitudini, e vogliono creare una nuova umanità.
Nel mezzo ci stanno un bel po' di passioni familiari, melodramma e discorsi esistenziali, un figlio morto in guerra che resuscita come un semi dio ( Casshern appunto ) , scontri generazionali, amori, passioni ecc ecc...
Ma soprattutto un manifesto contro il militarismo, la fascistizzazione della società, le differenze etinocultuarli, l'odio, la guerra e la violenza. Una speranza di pace, amore e altre fantasie.
Da un manga settantesco che nn ho mai visto (ma di cui potete farvi un idea qui .... ) un film estremamente denso e stratificato, realizzato con personaggi reali su sfondo sintetico, fa della magnificenza visiva, dei colori saturi (belli grassi e pastosi) , degli effetti digitali appiccicati all'immagine, dell'onirismo e del sincretismo stilistico i suoi punti di forza. Non siamo come di fronte ad Hero ad un alternarsi di dominanti cromatiche giusto per il gusto di colpire l'occhio, si passa dalla visione sporca a quella più estetizzante, adeguandosi ad ambienti e situazioni, si può dire che il modo di rappresentare ogni scena si discosta da quello precedente....e poi.... combattimenti ipercinetici...combattimenti in freeze, scene ripetute, sogni, realismo, montaggio intellettuale (nel finale dove si alternao scene di morti del film a riprese di guerra reale e genocidi) rendono l'occhio schiavo della visione....e se uno si dovesse annoiare nei lunghi dialoghi/monologhi su ogni fatto accaduto o che in procinto di... basterà abbandonarsi al ritmo visivo.
Dispiace che sia stata sacrificata l'azione e i combattimenti, che sono dispensati con parsimonia qua e là, e che fanno rimpiangere il loro avaro utilizzo.
Se il film riesce a superare bene la prova dell'esistenzialismo manga, altrettanto non si può dire per le animazioni, che risultano statiche e decisamente poco convincenti. La "fotografia" e gli ambienti ricostruiti sono invece di ottima fattura, suggestivi ed estremamente efficaci nel loro immaginario (post) industrial-quinquennalista.
Deluso dal modo frettoloso di trattare il grande combattimento finale fra uomini e macchine, ma penso siano problemi di costi che lievitano esponenzialmente al secondo quanda si tratta di fare centinaia di migliaia di uomini e robot che si fanno guerra....