Durante le celebrazioni del centenario della fondazione di Antonio Bay, una misteriosa nebbia invade la sperduta cittadina costiera. Ma qualcosa si nasconde fra i vapori...sono tornati per vendicarsi del tradimento subito cento anni prima...e uccidono...nella nebbia.
Mi aspettavo qualcosa di più, ma non so che cosa, ne avevo sentito parlare come un film fondamentale fra quelli di questo cineasta, beh...l'ho trovato piuttosto fiacco a dire la verità . Manca di (auto)ironia, o almeno non ne ho vista.
Da un film di Carpenter mi aspetto una “grezzata� irriverente. Certo, è grezzo al punto giusto, ma farmi coinvolgere da un horror tanto bizzarro che si prendee tanto sul serio mi risulta piuttosto difficile, apparte il fatto che aspettato tutto il film che qualcuno, fucile allo mano, si mettesse ad ammazzare tutti gli invasori, ma così non è. Ho avuto come l'impressione che i temi presenti nel film(di cui non ho voglia di parlare) siano stati inseriti a forza, e hanno portato il regista fuori strada, sarà che i suoi horror non li digerisco, preferisco di gran lunga gli“sparatutto�,sarò forse dal nichilismo cosmico dei suoi Rudeboy, che non si lasciano sopraffare niente, che non prendononiente sul serio, tantomeno il film in cui sono dentro.
E poi è davvero insopportabile la speaker della radio che continua a blaterare. Dopo il primo quarto d'ora speravo già che qualche mostro venisse dalla nebbia per portarla via, ma purtroppo per noi continua a straziarci fino alla fine del film, ma magari è colpa del doppiaggio...chissà .