domenica, febbraio 26, 2006
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THE GAME - 1:1]
Il Cinema Sporco
Due scienziati pazzi lavorano giù nell'underground ad un progetto che punta al risveglio di forze ancestrali, mezzo psicosi indotta, rumore di gomma ad alto vulume e iniezioni rettali di etere.
Dopo Pinocchio 964 credevo che non mi sarei più avvicinato ad un film di Shozin Fukui, ma grazie a the game (l'unico gioco che non è un gioco) ho visto anche il secondo (e ultimo) film del già citato regista nipponico, giusto in tempo per dispiacersi.
Mi dispiaccio che a un regista mediocre e scopiazzone, ma dall'incontestabile verve visiva e dall'assoluta mancanza di senso della misura, sia stata negata la possibilità di fare altri orribili e noiosissimi film; Perchè fra 30 anni potremmo riprendere in mano queste ciofeche e sbandierarle come esempio massimo di un certo cinema estremo e dire quanto il cinema sia diventato chiuso e manierista rispetto a quelle libertà formali e visive che c'erano una volta. Ma, parlando strettamente del film, mi trovo a non riuscire a rigettarlo del tutto, perchè si spinge oltre, oltre rispetto al film precedente, migliorando e aumentando la dose di schifezze e negando quasi in toto l'importanza dell'intreccio, di cui rimane proprio un brandello.
Ma personaggi come quello dell'infermiera sadica, la scena lesbo su un letto pieno di cavi e la maschera/tuta sci-fetish del tipo mi hanno permesso di arrivare in fondo al film senza abbandonarlo a se stesso.
Non si può fare un film composto interamente da inquadrature di giapponesi che urlano mentre si contorcono dal dolore.
Gokachu, JointSecurityArea,
Private I,
sabato, febbraio 25, 2006

Se vi è capitato di leggere
hatingline, potreste aver già sentito parlare di
questo film, io ne sentii parlare quando uscì, ma poi, non essendo riuscito a trovarlo in nessun luogo abbandonai le mie speranze, ma un giorno vado ad aprire hatingline e ci trovo un post su questo film, così mi tornò la voglia di vedermelo.
Scritto e interpretato da Prodigy (Mobb Deep) e diretto da un film maker
indipendente (vi prego leggetevi l'intervista...è uno smargiassone) e
pimp è una tragedia gangsta, la storia di un ragazzo che deve decidere fra il rap e la malavita, che farà soffrire tutti i suoi fratelli e le sue sorelle, sarà costretto alla vendetta, a far scorrere altro sangue, e morirà colpito dai colpi sparati senza pietà dalla polizia bianca.
Cast quasi tutto interpretato da rapper. che qui, forse anche per le situazioni più vicine a loro, non hanno (a volte si dai) la solita espressione ebete del rapper al cinema (tipo icecube o DMX), purtroppo però le situazioni sono più o meno sempre la solita; dei neri americani che fanno cose da neriamericani, quindi fumano e bevono mentre dicono un sacco di yo man!.
I dialoghi sono risultati quasi tutti incomprensibili, almeno nella loro interezza, e tenuto di conto che il film è per il 98% dialoghi (oppure voce over) non è una bella cosa, sia che non sia riuscito a capirli, sia che siano così tanti.
La sceneggiatura è davvero una merda e la regia, che pure non è questa gran cosa, non può fare poi molto per alzare il livello, ma quando c'è un po' di azione e di violenza (le uniche sequenze discrete) Page riesce ottimante a gestire i tempi e fa rammaricare per uno svolgimento così piatto della trama.
Altre cose interessanti da vedere: quando trombano (e avviene spesso) e le tipe, coi culi grossi e tondi, che fanno il bango in piscina mentre i neri bevano fumano e dicono yo man, word up!
Ma nonostante tutti i difetti insormontabili, che rendono la visione faticosa, vedere prodigy che registra un videoclip in ciabatte (già diventato un supercult) vale sicuramente la fatica.
Mobb Deep :
Prodigy :
hip hop :
new york :
gangsta
mercoledì, febbraio 22, 2006
martedì, febbraio 21, 2006

Mentre voi stavate pensando:
Si bello ma chissà che Hardware ci vuole, chissà quando sarà pronto....sarà una minchiata che non serve a niente... windows vista farà la metà di quelle cose...fra due anni.io avevo
questoHardware
amd 2600xp
nvidia geforce 5900
1,5 giga di ram
OS
ubuntu linux
dapper drake flight4.
grazie a
questa guida Velocissima, stabile, utile e divertente.
lunedì, febbraio 20, 2006

Non esendo propriamente un film di guerra e non essendo un film di denuncia (secondo giornali illustri americani per mancanza di palle, imho no) ci si domanda cosa si tratti in questo film; non è nemmeno il militarismo, anche se, è bene chiarirlo subito, Jarhead è un film di guerra antimilitarista, che però non cade nella bassaretorica antimilitarista (di altro tipo purtroppo si) e mette in secondo piano il tutto al nostro giovane marine e alla sua guerra privata; non tanto un conflitto interiore; ci si tiene ben lontani (e per fortuna) dal tormentarsi su ciò che è giusto o ciò che è sbagliato; è la storia di un ragazzo in guerra, che vuole combattere, che vuole sparare, ma si aspetta, nel deserto, giocando a football e facendosi le seghe, sognando di ammazzare qualcuno, perchè non c'è altro da fare, perchè è il loro lavoro, teste di barattolo.
Si pagano, e anche subito, velocemente e imho senza problemi di eleganza i debiti nei confronti dei warmovie più vivi nella memoria recente (Fullmetal e apocalypse). La regia si tiene stretta ai visi dei soldati, sopratutto a quello del protagonista, interpretato da un ottimo (quasi sempre) attore dal nome impronunciabile (non riesco a leggerlo, quindi nemmeno lo scrivo), si sengala la quasi totale mancanza di azione, e nonostante questo (e la prospettiva del film che certo non predilige esplosioni e sparatorie) il film gode di un buon ritmo, supportato da un gran bel montaggio (secco e disorientante). Le dolenti note vengono proprio in fase di composizione, più spesso del lecito si vanno a comporre quadretti coi soldati in silhouette sullo sfondo di pozzi incendiati, soldati che si fanno passeggiatine interiori fra corpi sbruciacchiati e udite udite...un cavallo ricoperto di greggio in mezzo al deserto!! Se non vi dovesse bastare, questi esempi sono pure elevati a simbolo di qualcosa.
La colonna sonora pecca di invadenza e ogni pezzo è troppo famoso o riciclato per essere effettivamente potente.
Le mie aspettative erano altissime, anche fomentate da un gran bel trailerone (sapevo di rimanere deluso, ma mi piaceva pensare di trovarmi di fronte a qualcosa di grandioso). Ovviamente non siamo di fronte a ciò che speravo, ma mi è sembrato un buon film, a tratti ottimo, perchè da una parte ci fa vedere la vita al fronte senza patetismi (quando ci sono, tipo quando il protagonista punta l'm16 contro un suo commilitone, non mi sono piaciuti) e non si calca troppo sulle goliardie della truppa, dall'altra ci fa sentire i problemi psicologici (che fondamentalmente si riducono al fatto che gli scopano la ragazza e che ancora non ha ammazzato nessuno) dell'eroe senza annoiarci o essere ridondante.
martedì, febbraio 14, 2006
Visto che c'è ancora qualcuno che crede che GNU/Linux sia un sistema "primitivo" dal punto di vista della grafica e della fighetteria ecco qui qualcosa che farà cambiare idea a voi poveri utonti.
Poco da dire. We rulez, you sucks!
mercoledì, febbraio 01, 2006

Project w è pronto per essere visto. Per adesso una versione in ogg (
theora/vorbis) che potrete guardare senza problemi con
VLC (che non necessita di codec aggiuntivi per la visione), o con qualsiasi altro player desideriate (a patto che abbiate i
codec adeguati). Perchè questa scelta un po' elitaria? prima di tutto perchè l'ogg è un formato molto più avanzato dell'mpeg e tutte le sue compressioni, secondo perchè è l'unico sistema audiovideo libero e multipiattaforma.
E adesso basta chiacchere e tanto...
...DOWNLOAD! (90Mega)
Project w -
internetarchiveProject w -
video.googleProject w -
emule/ed2kSe notate errori nella compressione, se non riuscite a scaricarlo, se avete difficoltà a leggere il file, se qualche link ai download non funziona, avvisatemi che cercherò di rimediare.
Se volete sentirvi la colonna sonora (creativecommons) la trovate disponibile in
questa pagina.

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