<$BlogRSDUrl$>
Murda Moviez
e pur tutto va bene, va proprio tutto bene

logo

MY MovieZ
 

Project Sigma

project w

project m


NewZ
 

Community
 

cinefrappr
cinebloggers
wildbunch
cineforum

Feed
 


martedì, gennaio 31, 2006
Munich - Steven Spielberg - 2006 

immagine
Uno dei pregi di questo film è imho accompagnare lo spettatore fino alla fine, facendolo partecipare prima alle "uccisioni mirate" degli assassini israeliani, senza che il loro operato venga messo in discussione, anzi, si esalta la loro missione, salvo poi, nel corso del film, prendere coscienza (assieme al protagonista) della situazione e delle conseguenze, personali e politiche, a cui quegli assassini hanno portato.
Spielberg fa come suo solito la morale, ma questa volta (e per fortuna nostra) non è banale (forse un po' si) e sempliciotta come ci aveva abituato, anzi, si lascia lo spettatore immerso in mille dubbi e incapace di fidarsi del testo per interpretare il film: e se alcuni hanno visto in ciò una più alta e matura presa di coscienza sulla questione palestinese altri l'hanno visto come cerchiobottismo paraculo, per me c'è un po' di tutte e due le cose, ma più di tutto c'è una critica severa e lucida a Israele e al suo operato (e di riflesso agli USA).
C'è una prima parte incredibilmente potente, dove Spielberg senza far accorgere lo spettatore di quanta tecnica e bravura ci sia nel costruire le scene d'azione (perchè spesso è tutto in gioco di visi riflessi e personaggi che si muovono e compiono azioni su diversi piani) prende in prestito il modo di girare (per quanto riguarda appostamenti e attese) del poliziottesco (Lenzi-Di Leo) e ci propone una escalation di attentati, da una città all'altra d'Europa, fra personaggi misteriosi e ricchi, fra spie doppiogiochiste e bombaroli inesperti; una spystory ultraviolenta. Poi, piano piano (tanto il film di tempo ne ha) ogni uccisione diventa più difficile da smaltire per la mente dei personaggi, la violenza si fa meno spettacolare e più cruda (come quando i soldati israeliani sparano alle spalle o la sequenza dello scontro all'areoporto) e il dramma cresce con per tutta la seconda parte del film...fino a quando il protagonista si accorge che quello che ha fatto lo ha allontanto da ciò per cui lottava: Non è più Israeliano, non ha più una patria, in famiglia e a letto va che è una merda e la guerra contro i palestinesi si è fatta ancor più violenta.
Così tanto materiale, che oltretutto invoglia chi guarda ad attivare il cervello per seguire il film (e non sto parlando di opinioni in merito ai fatti), delle volte si fa un po' lento (nella seconda parte) o un po' sfilacciato (nella prima) ma né l'una né l'altra cosa mi hanno disturbato quanto (e mi ha distrubato molto) il montaggio parallelo che fa mostra di sé verso la fine del film, efficace a livello semantico non c'è che dire, ma che bruttura!

Poi ci sono un sacco di abiti, camice e cravatte fichissime, e una fraccata di AK-47

sabato, gennaio 28, 2006
New Police Story - Benny Chan - 2004 

jackie Chan
L'ispettore Chan dopo che si è fatto ammazzare tutti i commilitoni in un'operazione anticrimine è caduto in depressione, si ubriaca e vomita per strada. Ma il fratellino di uno dei deceduti lo rimette in riga, e superando varie difficoltà sia fisiche che drammatiche Chan torna ad essere un bravo poliziotto e ad arrestare la banda di giovani criminali, ovviamente distruggendo mezza HK per farlo.

Sicuramente il ritorno in patria ha fatto bene, perchè questo è a tutti gli effetti un film di Jackie Chan, ma non condivido i (mezzi) entusiasmi che ho letto in giro, a me questo episodio (ma si può chiamare così?) mi ha lasciato piuttosto freddo.
I motivi sono diversi, ma si possono ricondurre ad una causa comune: Jackie Chan ormai è vecchio per fare certe cose, e mi va benissimo che per ovviare alle ingiustizie del tempo e alla giustificabile perdita di fisicità si cerchi di dare più spessore alla trama, asciugando la storia dagli elementi comici (che qua e là rimangono in pillole) e colmando i vuoti con del dramma, non solo quello dell'ispettore Chan, ma il dramma è pessimo.
Il problema è imho che se prima una storia leggera e pretestuale esaltava le sequenze action adesso manca una storia capace di sorreggere il personaggio e i suoi dolori e di far girare senza stonature le sequenze action.
Il gruppo di ragazzi-criminali, le loro motivazioni, la loro base, come si vestono e TUTTO quello che fanno è RIDICOLO, e non è che questo può essere messo in secondo piano, visto che loro sono il vero motore dell'azione.
I combattimenti a mani nude che si vedono sono pregevoli e ben coreografati, ma purtroppo non c'è altro che Jackie riesca a fare senza essere attaccato a cavi (che la sequenza con i corpi appesi a corde sia metalinguistica?) e non riusciamo ad ottenere sbigottimento, non ci si impressiona.
Anche se le distruzioni sono esorbitanti, rimane tutto a livello di cose, di oggetti: tanti vetri fracassati, macchine rotte e cadute vertiginose, ma manca il fulcro di tutto il cinema di Jackie Chan, quello che lo fa amare e che rende i suoi film unici: manca il corpo di Jackie Chan, che non vediamo mai essere in reale pericolo, che non diventa mai strumento capace di compiere distruzioni subendole, ma è tutt'alpiù comprimario di un mezzo che non può più essere il suo corpo (e infatti l'unica cosa che si limita a fare con il suo corpo è cadere su dei tavolini di vetro. sob).
La sua recitazione drammatica funziona abbastanza, anche se nella sequenza dove l'ispettore Chan perde i suoi commilitoni è imbarazzante il suo alzare le braccia al cielo e urlare, la colonna sonora è quanto di più fastidioso, tautologico e ripetitivo si possa ascoltare.
Detto questo il film non è noioso o inguardabile, mi sono anche diverito, ma è un film che vuole essere triste perchè è triste la fine del last action hero.
ah! la vecchiaia!

: : :

domenica, gennaio 22, 2006

Lady Vendetta - Chan-Wook Park : Ancora una volta si rimane increduli di fronte ad una macchina da presa che si muove così sinuosa e raffinata, un dolce di alta pasticceria. Una recitazione prorompente dove, nei primi piani, da Maestro, il viso della dolce Geum-ja diventa evento di un dramma morale e di espiazione, e non solo vogliamo bene a Geum-ja, ne condividiamo i dolori e ci tormentiamo per le decisioni controverse che deciderà di prendere.

Wallace & Gromit e la maledizione del coniglio mannaro - Steve Box
Nick Park : Vista l'atmosfera da gita scolastica che ben ha descritto il giovanecinefilo, e il bicchiere di vino in più bevuto a cena ero ben disposto a vedere ortaggi giganti e roditori giganti. Mi è sembrato nulla di origniale, ma divertente, e anche se se non c'è stato niente che me lo abbia fatto amare il film è passato veloce veloce senza annoiarmi o calare di ritmo.

Mind Game - Masaaki Yuasa : Una delusione, si salvano le tette enormi della protagonista, qualche trovata divertente e l'uso del digitale, anche bello da vedersi a tratti, ma non appena i nostri vengono inghiottiti dalla balena noi veniamo risucchiati dalla noia, e anche a livello "delirio visivo" ci aspettavamo di più, come quantità e costanza.

sabato, gennaio 14, 2006
Trusted Computing 

Lo spot oltre che istruttivo è pure fico.



altre informazioni @ alessandropagano , no1984.org , can u trust?

Intanto dal computer di infamous giungono notizie rassicuranti (solo dal programma di montaggio però) .... la postproduzione è completata per 1/4. vale a dire che ho finito il montaggio grezzo, stay tuned.

giovedì, gennaio 12, 2006
Slow at work murda 

immagine
Causa impegni universitari improrogabili e poltroneria personale il montaggio procede a rilento, ma procede. Quando? Non ne ho idea.

domenica, gennaio 08, 2006
Ti amo in tutte le lingue del mondo - Leonardo Pieraccioni - 2005 

immagine
Primo perchè ho un debole per la scuola dei comici toscani (campanilismo spicciolo è vero), secondo perchè l'offerta cinematografica di provincia (quando ti sei già visto i blockbuster natalizi che ti interessavano) non offre una sega, terzo perchè effettivamente un po' di curiosità c'era: che si superi Kong ci può stare, ma scalzare dal primo posto il boldidesica stagionale non è cosa da poco. Così armato di buonavolontà ho pagato il biglietto per entrare in uno squallido e decadente (nel senso che de-cade) cinema di Empoli, che poi andare al cinema con il popolino, di quello che ci va una volta all'anno a natale è anche un'esperienza squisitamente snob: sentire i commenti stupidi e banali, e sentire lo stupore palpabile per colpi di scena prevedibili, risate fragorose su battute NON divertenti e ridere da SOLO per altre battutte; oltretutto vuoi mettere guardare un film dalla galleria?...in quanti cinema è rimasta la galleria? veniva voglia di tirare la merda a quelli di sotto, ma veniamo a noi.

Niente di particolarmente divertente, originale o profondo, ma almeno la quantità delle battute e situazioni divertenti è numerosa, non basta, ma tre quattro risate vere me le sono fatte pure io (non mi chiedete su cosa però, me lo sono già dimenticato), ci sono diverse cose che proprio non mi sono andate giù (Pieraccioni non è Park e di questo non gliene facciamo una colpa) tipo la sterzata drammatica sul finale, il moralismo da bar dello sport e la recitazione al limite dell'amatorialità delle comparse.
E' un filmetto, che diverte a tratti e annoia per il resto dello svolgimento, dove c'è veramente poco da guardare, se facciamo eccezione per le due donzelle e l'ottima prova di Panariello (senza ironia). C'è anche una parte per Guccini, dimenticabile... e un sempre sottovalutato e sottoutilizzato Massimo Ceccherini, qui nella ruolo di un frate capellone e barbuto...sembra quasi Qui-Gon Jinn, aspettavo sfoderasse una spadalaser da un momento all'altro.

: : :

venerdì, gennaio 06, 2006
Fine riprese 

screenshot
Oggi abbiamo finito le riprese, dopo 5 giorni (una media di tre ore al giorno) e quasi tre ore di girato sono pronto a iniziare a montarlo (non prima di lunedì) sperando di non avere brutte sorprese davanti al Pc.
Ringrazio (e di brutto) chi ha avuto la pazienza di starmi a sentire e la forza di sopportarmi in questi giorni.

mercoledì, gennaio 04, 2006
Prossimamente 

screenshot

MurdaTown
 

alfa


Smargiassi
 


Ho scritto su
 

300
36th Chamber of Shaolin
911 in plane site
Alexander
Alien Vs. Predator
Apocalypto
Art Of Fighting
L'arte del Sogno
Ascensore per il patibolo
The Aviator
A testa alta
Le avventure acquatiche di Steve Zissou
l'arco
Azumi
L'angelo Azzurro
Avalon
Attack Of The Killer Tomatoes
A History of Violence
Bad Guy
Batman Begins
Blue Spring
BadGuy
Bound by Honor
La Banda del Gobbo
Le Bande
Barking Dogs Never Bite
Beyond Hypothermia
Black Samurai
Boxer From Shantung
Born to Fight
Bright Future
Bronx
Il Caimano
Carmen
Il Carretto Fantasma
Casshern
cocaine cowboys
cosa avete fatto a solange?
Corridoio della Paura
Chocolate Factory
CJ7
Citazione Anomala
Chinese Boxer
Chocolate
Cloverfield
Citizen Toxie - Toxic Avenger IV
Crank
Crazy Stone
Cripple Masters
Cutie Honey
Cinema e videogame
Divorzio all'italiana
Dirty Ho
Il Divo
Death Proof
The Descent
the devil's rejects
Dance of the Drunk Mantis
DOA: Dead Or Alive
Disturbia
Dogma
Donnie Darko
Doggy Poo
Dragon Gate Inn
Drunken Master
Eastern Promises
Electroma
Eyes of the spider
Eternità e un giorno
Executioners From Shaolin
Ferro 3
Il Figlio
l'enfant
The Fog
Il Labirinto del Fauno Foresta dei pugnali volanti
FutureFilmFestival2005
Fulltime Killer
Garden State
Griffin:Stewie the untold story
Garuda
Gomorra
Haute Tension
HellBoy
Hellevator
Helvetica
The Host
Hot Fuzz
Hitman
Idee Sparse
Immortel-di cinema e di simualazione
Die Bad
DooM
Gli Incredibili
Ghost In The Shell
Innocence - GITS 2
GITS: Stand Alone Complex 2nd gig
Imprint
I'm a cyborg, but that's ok
INLAND EMPIRE
The Isle
Iron Man
Izo
Jade Bow
Jarhead
Joint Security Area
Kidnap
The King Of Comedy
Peter Jackson's King Kong
the king of kong
Kung Fu Cannibals
Lars and the real girl
Last Days
Le Vite degli Altri
Little Miss Sunshine
The Longest Nite
Love and Pop
The Machine Girl
Madagascar
Mad Monkey Kunf Fu
Madonna che silenzio c'è stasera
Magnificent Butcher
Le Mani sulla città
Marcano, El Marciano
Memories of Matsuko
Maria Full of Grace
Mary
Il matrimonio di Lorna
Master of the flying Guillotine
Milano Odia: La polizia non può sparare
Million Dollar Baby
Il mondo secondo Bush
MPD Psycho
Munich
MurdaMusik
My Young Auntie
New Police Story
Nazirock
Nicotina
Niente da Nascondere
No Country for old men
No Bloods No Tears
Old Boy
Orgazmo
La Passione di Cristo
Paranoid Park
Persepolis
Pesce Wanda
Piccolo Cesare
Planet Terror
Polar Express
Portland Blues
PostModerno e Software
The Protégé
Primo Amore
Prodigal Son
PTU
Razorback
Ratatouille
Red Spectacles
Resident Evil: Extinction
Risorse Umane
Robots
Romanzo Criminale
Rome
Rosa Luxemburg
Ritual
Rubber's love
Rushmore
Korei
La Samaritana
Shaan
Scanner Darkly
Shaolin and Wu Tang
She Hate Me
She's gotta have it
Shock Corridor
Sky Captain...
Shrek 2
Silent Hill
Simply Actors
Sin City
Se mi lasci ti cancello
Secret Rivals
See You After School
Seed
someone special
Southern Tales
Snakes on a plane
The Sparrow
Spiritual Boxer
stacy: the attack of schoolgirls zombie
suxbad
Syndromes And a Century
The Terminal
Terra dei morti viventi
Tenacious D
The Dark Knight
throw down
Tom Yum Goong
Too Many Ways to be No1
Three Styles of Hung Fist
time and tide
ti amo in tutte le lingue del mondo
TNT Jackson
transporter2
tras el cristal
Twin Town
Twins Mission
Una Notte al museo
Untold Story
Vampire Effect
Versus
Volver
Volcano High
Vital
War of the Worlds
Wild Zero
White Zombie
The World Sinks Except Japan
Yajikita
La Vendetta dei Sith
Zero Woman
Zodiac


Banner
 

technorati
Subscribe with Bloglines Digger motore di ricerca cineforum

Visite
 

Weblog Commenting and Trackback by HaloScan.com




Licenza Creative Commons
Licenza Creative Commons.